In una controversa intervista a Businessweek un Sergio Marchionne esuberante da un annuncio che in molti non si aspettavano. Dal 2018, infatti, l’attuale Presidente del gruppo automobilistico potrebbe lasciare la guida della Fiat per dedicarsi ad altro. Alla fine del piano quinquennale il presidentissimo (come qualcuno lo ha ironicamente ribattezzato) se ne andrà in pensione abbandonando la guida del Gruppo Fiat – Crysler.
Secondo Marchionne “ci sono diverse cose che il prossimo amministratore delegato dovrà fare e che sono totalmente diverse da quelle che faccio io“, e poi aggiunge che “è giusto che vadano avanti i giovani”.
Che piaccia o no la figura di Sergio Marchionne è fortemente legata a quella dell’ex gruppo automobilistico italiano. Oltre ad essere l’amministratore delegato più longevo della tra quelli delle principali case europee, Marchionne è stato anche l’uomo del salvataggio e della rinascita sia di Fiat che della Crysler, dando vita, di fatto, ad un colosso dell’auto.
Anche se da qui al 2018 la strada è assai lunga il nome più papabile per sostituire Marchione sembra essere quella dell’Amministratore di CNH Industrial, Rochard Tobin.
Sta di fatto che l’attuale amministratore del gruppo Fiat – Crysler lascerà un vuoto di immagine nell’azienda. Sotto la sua carismatica guida la Fiat è riuscita nell’incredibile impresa di acquisire un marchio americano storico come Crysler e di sbarcare con i modelli Alfa e Fiat negli States cavalcando l’onda post crisi in cui gli americani desideravano possedere autodai bassi consumi.
Marchionne ha azzeccato una scelta finanziaria dopo l’altra anche se, come hanno sottolineato in molti, non ha mai avviato un vero e proprio piano industriale di successo per rilanciare i prodotti dell’azienda.
Insomma il suo successore avrà il suo bel da fare perchè si dovrà fare di meglio e di più rispetto a quanto fatto fin’ora…. e non sarà facile!