Il trading con i CFD, Contracts for Difference, è stato divulgato al grande pubblico grazie alla rivoluzione del web. Il mercato è stato letteralmente inventato da società di brokeraggio britannico, alcune delle quali continuano a offrire piattaforme di trading molto avanzate. Se hai ancora bisogno di capire bene in cosa consista questo prodotto, ti consigliamo di leggere prima questa introduzione ai CFD. Se invece hai già le idee chiare e devi scegliere il broker, ecco i quesiti da sciogliere. Quale fornitore è il piú conveniente? Quale compagnia di CFD offre i servizi migliori? A prima vista, le tariffe dei fornitori di Contratti per Differenza possono sembra tutte uguali. Nel corso della ricerca, t’imbatterai in annunci pubblicitari che assicurano “spread minimi e margini bassi” e di tanto in tanto scoverai qualche imbattibile offerta lancio, ma è importante adottare una visione di lungo periodo. Il trading con i CFD non è una lotteria, ma un’attività che consente profitti solo tramite oculate strategie che possono durare anche svariati mesi. Innanzitutto, occorre valutare quali saranno i costi al termine dell’offerta promozionale (e qui possono celarsi delle brutte sorprese). In ogni caso, è sempre saggio leggere le scritte in piccolo. Quale fornitore ha le tariffe piú trasparenti? Ancora un invito a fare attenzione ai messaggi di marketing, soprattutto se non siete traders professionisti. Qui cercheremo di offrire qualche definizione utile che spieghi meglio il mercato dei CFD. In senso ampio, l’offerta di CFD rientra in due categorie: CFD con spread fisso e CFD con spread variabile. Quando i fornitori promuovono spread variabili in genere usano la frase “Spread a partire da…”. In questo caso, ti consigliamo di verificare se sui loro siti sono riportati gli spread medi degli ultimi mesi. Se non riesci a rintracciare alcuna indicazione utile in questo senso, consideralo un campanello d’allarme. Un operatore affidabile non dovrebbe avere problemi ad applicare una politica di trasparenza dei prezzi. Nel caso vengano fornite indicazioni con i periodi di riferimento, è utile paragonare gli spread nello stesso mercato per periodi stabili e per quelli volatili. Quale broker di CFD offre piattaforma e assistenza tecnica migliore? Anche in questo caso è fondamentale condurre ricerche approfondite. Affidabilità e sicurezza della piattaforma di trading sono requisiti assolutamente non negoziabili. Alcuni operatori offrono la possibilità di scegliere tra piú strumenti, i software di trading piú popolari tra i traders professionisti sono Metatrader e ProRealTime, ma nel corso della ricerca scoprirai anche altre piattaforme proprietarie, cioè sviluppate in casa dalle stesse compagnie di CFD. Quando un fornitore è in grado di proporre una propria piattaforma questo vuol dire che è anche in grado di garantire un’assistenza di livello, affidata a coloro i quali hanno sviluppato lo strumento di trading. I principali fornitori di CFD non esitano a diffondere i dati che confermano l’affidabilità della propria infrastruttura. Può essere molto utile partecipare ai forum e confrontarsi con altri traders. Quanti tipi di ordini offre? Piú è ampia l’offerta di ordini, piú controllo potrai avere sulle tue operazioni. Di sicuro vorrai approfittare di strumenti quali stop e limiti, che ti aiutano a tenere gli investimenti sotto controllo e a bloccarli automaticamente oltre una certa soglia di perdita o profitto. Sono utili anche i Trailing Stop, che in pratica seguono l’andamento della curva dei prezzi per spostare lo stop impostato. Molti operatori offrono anche ordini di apertura, in questo caso si tratta di investimenti che vengono aperti solo se il prezzo raggiunge un certo livello. Il broker fornisce grafici professionali? Questa è decisamente una funzione alla quale non vuoi rinunciare. Alcune piattaforme di trading come ProRealTime sono addirittura basate esclusivamente sull’uso di grafici. Per qualsiasi trader professionista, il grafico avanzato è lo strumento guida per effettuare decisioni informate. Alcuni operatori offrono una discreta scelta anche rispetto alle tipologie di grafici. Chi propone piú piattaforme di trading è generalmente in grado di offrire anche i grafici associati al software.