Prestiti Intesa Sanpaolo: ecco le migliori proposte, come ottenerli e tempistiche di erogazione

Non tutti i prestiti sono uguali, anche perché i richiedenti non sono tutti uguali e le loro esigenze (e i progetti che vogliono realizzare) possono essere anche molto diversi tra loro; per questo motivo gli istituti di credito più importanti sono in grado di offrire alla loro clientela un’ampia gamma di soluzioni tra le quali scegliere: in questa pagina ci occupiamo dei prestiti Intesa Sanpaolo. Andremo a conoscere le principali caratteristiche delle varie offerte di finanziamento per individuare le migliori proposte, spiegheremo come ottenerli e daremo un’occhiata alle tempistiche di erogazione e alle altre condizioni applicate.

La gamma dei prestiti personali di Intesa Sanpaolo: le migliori proposte

Iniziamo questa carrellata sui prestiti Intesa Sanpaolo parlando di PerTe Prestito Facile, finanziamento che può essere richiesto anche da chi ha un contratto a tempo determinato, dai liberi professionisti e da chi svolge un lavoro atipico. L’importo massimo che si può ottenere è 75.000 euro, con durate del piano di rimborso che possono arrivare fino a 10 anni. Per avere una risposta sulla fattibilità dell’operazione di solito non è necessario aspettare più di 24 ore. Questo prestito consente di sfruttare l’opzione di flessibilità di posticipo delle rate (il cui pagamento viene rimandato al termine del piano di rimborso in caso di necessità: si può rimandare un numero di rate pari al numero di anni di durata del finanziamento meno uno). Il prestito può essere abbinato alla polizza PorteggiPrestito. Le spese di istruttoria sono pari al 2,00% dell’importo concesso, mentre l’imposta di bollo percepita in sede di erogazione è apri a 16 euro; gli altri costi sono rappresentati dal costo unitario delle comunicazioni di legge (70 centesimi) e dal tasso di interesse: nel momento in cui scriviamo è possibile ottenere 10.000 euro da rimborsare in 84 mesi con rate da 146 euro, con TAN 5,95% e TAEG 6,85%. PerTe Prestito Facile può essere richiesto in filiale oppure tramite i servizi di banca online.

PerTe Prestito Giovani rappresenta la versione dei prestiti Intesa Sanpaolo indirizzata alle persone che hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Anche in questo caso è possibile irchiedere il prestito se si ha un contratto a tempo determinato, si è liberi professionisti e si svolge un lavoro atipico. L’importo massimo che si può ricevere è 30.000 euro, con la durata del finanziamento che può arrivare fino a 10 anni. Il tempo medio di risposta alla richiesta d prestito è sempre di 24 ore. Anche in questo caso c’è lìopzione di posticipo rate ed è possibile sottoscrivere la polizza ProteggiPrestito. Oltre al tasso di interesse, i principali costi sono rappresentati dalle spese di istruttoria pari al 2,00% dell’importo concesso (non ci sono spese di incasso rata, imposta di bollo e costi per l’invio delle comunicazioni). Nel momento in cui scriviamo si possono ottenere 10.000 euro da restituire in 84 mesi con rate da 146 euro, con TAN 5,95% e TAEG 6,75% (in pratica la stessa offerta che abbiamo visto per la soluzione precedente). La richiesta di prestito si può fare in filiale o online.

Se qualcuno pensa che i prestiti Intesa Sanpaolo visti finora siano troppo limitanti per quanto riguarda gli importi che si possono ottenere dovrebbe dare un’occhiata a PerTe Prestito Exclusive, che permette di ricevere importi fino a ben 300.000 euro. Il piano di rimborso può durare fino a 15 anni, mentre il limite di età del richiedente è fissato a 80 anni. È possibile scegliere tra il tasso fisso (TAN 9,45%) e il tasso variabile (Euribor a un mese a cui si aggiungono 5,90 punti percentuali di spread); oltre agli interessi il cliente deve sostenere i costi di istruttoria (2,00% dell’importo concesso, fino ad un massimo di 750 euro) e quelli per l’invio delle comunicazioni di legge. Per importi superiori ai 75.000 euro è necessario fornire strumenti finanziari e certificati di deposito in pegno per supportare il processo di valutazione del merito creditizio del richiedente.

Dai prestiti Intesa Sanpaolo più importanti passiamo a quello relativo agli importi più ridotti: PerTe Prestito in Tasca è una linea di credito che può essere utilizzata un po’ alla volta per fare i propri acquisti; il cliente può scegliere l’importo e la durata del piano di rimborso (che deve essere tra i 12 e i 48 mesi) del singolo prestito. L’importo massimo della linea di credito è 5.000 euro. Una volta sottoscritta la linea di credito non sarà necessaria un’ulteriore istruttoria per i singoli prestiti. Nel momento in cui scriviamo questo articolo c’è un’offerta che consente di beneficiare di un tasso promozionale: TAN 5,00% e TAEG 5,10% per gli utliizzi di imposto pari a 500 euro e con durate di rimborso pari a 12 mesi. Ogni volta che si vuole richeidere un importo è sfficiente farlo dal sito oppure tramite applicazione e l’accredito sul conto avviene in tempi ristrettissimi; la linea di credito non ha scadenza.

Prestiti Intesa Sanpaolo per studenti, dipendenti e pensionati: come ottenerli e tempi di erogazione

Ci sono poi i prestiti Sanpaolo indirizzati a delle specifiche categorie. Il prestito Per Merito infatti può essere la soluzione ideale per chi vuole un finanziamento per i suoi studi universitari in Italia o all’estero, per i master o per i corsi post diploma presso scuole di alta formazione e professionali. L’importo (che può raggiungere i 50.000 euro) viene messo a disposizione in relazione al tipo di percorso di studi che è stato scelto; il piano di rimborso può durare fino a 30 anni e può iniziare anche dopo due anni dalla fine del percorso di studi. Non viene richiesta alcuna garanzia patrimoniale ed è possibile richiedere la sospensione delle rate fino ad un massimo di tre volte (durante la sospensione si pagano solo gli interessi) e per una volta si può addirittura richiedere la modifica della durata del finanziamento. Chi è interessato ad un prodotto del genere deve innanzi tutto andare sul sito dell’istituto bancario e verificare se si possiedono tutti i requisiti richiesti e poi si potrà procedere con la registrazione. Sul foglio illustrativo è riportato un esempio relativo all’apertura di credito Per Merito: l’importo concesso di 15.000 euro viene messo a disposizione con accrediti semestrali di 1.500 euro; se la somma accordata in ogni periodo viene utilizzata pienamente nel corso dei 60 mesi di durata del finanziamento, il TAN è pari all’1,00% (interessi 412 euro).

PerTe Prestito Dipendenti Pubblici MEF è il prestito riservato alle persone che percepiscono il loro stipendio dal Ministero dell’Economia e delle Finanze; si tratta di un prestito che sfrutta la formula della cessione del quinto: le rate di rimborso vengono trattenute direttamente dallo stipendio e il tasso di interesse rimane fisso per l’intera durata dal piano di rimborso. Non bisogna presentare alcuna garanzia oltre allo stipendio, ma è necessario sottoscrivere una copertura assicurativa contro i rischi morte e perdita di impiego, ma il costo è a carico della banca. Si possono ottenere importi fino a 80.000 euro da restituire in massimo 10 anni; non ci sono spese di istruttoria ed in pratica l’0unico costo (oltre agli interessi ovviamente) è rappresentato dall’imposta di bollo per l’erogazione ed per l’invio dei documenti ai sensi di legge. Grazie all’offerta di questo periodo un prestito di 10.000 euro può essere restituito in 72 mesi con rate da 162 euro, con TAN 4,95% e TAEG 5,13%.

PerTe Prestito Dipendenti Pubblici è riservato agli impiegati statali e praticamente prevede le stesse condizioni del prestito Intesa Sanpaolo che abbiamo visto prima: l’importo massimo che si può ottenere è 80.000 euro e la durata del piano di rimborso può arrivare fino a 10 anni. Non sono richieste garanzie aggiuntive e la copertura assicurativa obbligatoria contro i rischi di morte e perdita dell’impiego è a carico della banca; i tempi di erogazione sono brevi. Anche in questo caso l’offerta corrente permette di ottenere 10.000 euro da restituire in 72 mesi con rate da 162 euro, con TAN 4,95% e TAEG 5,13%.

Non solo i dipendenti del MEF e i dipendenti pubblici possono richiedere i prestiti Intesa Sanpaolo con la formula della cessione del quinto: esiste infatti anche PerTe Prestito Pensionati Inps. In questo caso l’importo massimo è fissato a 75.000 euro, la durata massima è sempre di 10 anni, però bisogna avere meno di 82 anni di età per ottenere il finanziamento. Il rimborso avviene tramite trattenuta sulla pensione, mentre le somme concesse vengono accreditate su conto corrente, anche se presso una banca diversa da Intesa Sanpaolo. L’assicurazione obbligatoria sulla vita è a carico dell’istituto di credito. Non ci sono spese di istruttoria, spese per il pagamento delle rate e costi per l’invio dei documenti ai sensi di legge; l’unico costo è quindi rappresentato dall’imposta di bollo per l’erogazione e per l’invio dei documenti ai sensi di legge nella misura in vigore al momento della concessione del finanziamento. L’offerta in corso consente di ottenere 10.000 euro da rimborsare in 60 mesi pagando rate da 199 euro, con TAN 6,95% e TAEG 7,26%.

L’ultimo dei prestito Intesa Sanpaolo che prendiamo in considerazione è PerTe Prestito Diretto: in questo caso parliamo di un prestito finalizzato che può essere utilizzato per l’acquisto di uno dei beni o servizi dei partner commerciali della banca e presenti sull’apposito catalogo. La richiesta di prestito e l’acquisto dei prodotti avviene direttamente online: la banca paga il prodotto e il cliente in seguito provvederà al rimborso a rate beneficiando del tasso zero (TAN 0% e TAEG 0%) senza sborsare anticipi. Dopo aver fatto l’accesso nella banca online è possibile entrare nella sezione Reward/prodotti a tasso zero, poi scegliere i prodotti che si intende acquistare e poi richiedere il finanziamento. Il rimborso può avvenire in minimo 6 e massimo 120 mesi. Nel catalogo si possono trovare prodotti di marchi prestigiosi come Vespa, Apple e Samsung.