Imposta di bollo: quando si usa, costi e dove si compra

Che cos’è e quando viene richiesta l’imposta di bollo? La tassa delle imposte indirette è obbligatoria in alcuni frangenti. Vediamo insieme quanto è necessarie e le sue caratteristiche primarie.

Imposta di Bollo – Caratteristiche

L’imposta di bollo è una tassa inserita nella categoria delle imposte indirette. In questa categoria rientrano tutte quelle che si avvalgono sul capitale in occasione di manifestazione indiretta della capacità contributiva che significa mediata attraverso degli atti.

Quando si parla del conto corrente e conto deposito – seppur due servizi completamente differenti – la imposta di bollo è necessaria ed è considerata tra i costi per la tenuta in attivo del conto. Nell’art.13 del Decreto Legge 201 del 6 dicembre 2011 è stata stabilita una quota fissa e quindi non da calcolare:

  • 34,20 Euro all’anno nel momento in ci si parla di una persona fisica
  • 100 Euro all’anno nel momento in cui parliamo di un conto corrente che resta differente dalla persona fisica.

Se la giacenza che si ha all’interno del conto non supera i 5mila euro allora l’imposta non verrà calcolata e addebitata.

È bene sapere che se una persona fisica è titolare di più conti, l’imposta verrà addebitata su ogni singolo conto corrente sempre se la giacenza in denaro non è inferiore ai 5mila euro. Il discorso cambia quando si parla di libretti postali e conti correnti postali perché hanno a che vedere con la Cassa Depositi e prestiti il primo e con le Poste Italiane il secondo.

I conti correnti che hanno una vita bassa avranno anche un calcolo differente che si ricava dall’ammontare totale della tassa ma considerando soli i giorni in cui il conto sia realmente stato attivo. Qualsiasi sia il caso personale, le Poste possono anche stabilire dei cosi precisi per trimestre o semestre a seconda della necessità di ognuno. Naturalmente l’intestatario non dovrà fare alcun calcolo perché sarà direttamente l’Istituto di Credito a provvedere in automatico ogni fine anno. È comunque bene conoscere i dettagli così da fare un controllo sull’estratto conto e capire cosa sono quei soldi che sono stati prelevati in automatico e senza richiesta di autorizzazione.

Imposta di bollo – Quando avviene l’addebito e fatture

L’addebito dell’imposta di bollo avviene il 31 dicembre di ogni anno, anche se alcune banche per loro politica interna potrebbero decidere una data differente. Viene inoltre calcolato a fine rapporto con la chiusura del conto. Le esenzioni sono previste solo per queste categorie:

  • Intestazione conto a Onlus o federazioni sportive
  • Soggetti con Isee inferiore a 8mila euro
  • Conti con meno di 5mila euro oppure giacenza in negativo

Se invece si parla di fatture, questa viene pagata con l’apposizione della marca da bollo che viene acquistata in una tabaccheria. Questa è obbligatoria su tutte le fatture ed ha un costo di 2 euro su documenti che superano i 77,47 Euro solo quanto nella fattura non viene previsto il calcolo dell’Iva, per le fatture inerenti ai rimborsi oppure soggetto ai regimi minimi forfettari.

In questi casi al cliente si consegna l’originale mentre chi emette la fattura dovrà tenere una copia.