Il mercato del gaming cosa cambierà nel 2020?

Questi numeri non sono sufficienti per far comprendere il trend del momento? Allora basti pensare come i soldi che sono stati spesi su mobile sono pari a quasi due volte e mezzo la cifra dedicata alla spesa su PC e Mac, e a quasi tre volte quella legata alle console. Interessante come siano richieste sempre di più le funzioni aggiuntive nei giochi su mobile e, in modo particolare, sono le donne quelle più propense ad acquistare contenuti all’interno dei titoli sui dispositivi mobile.

Negli ultimi dodici mesi, il mercato del gaming ha conosciuto una nuova fase di espansione e le ultime proiezioni che sono state diffuse parlano addirittura di abbattere il muro dei 100 miliardi di dollari di ricavi nel 2020. Ormai il settore è ricercato e apprezzato: i giocatori hanno speso, su mobile, ben 90 miliardi di dollari nel 2019, praticamente oltre la metà delle vendite complessive in questo comparto.

Dal punto di vista dei download, sono i titoli arcade a dominare la scena, raggiungendo la notevole quota pari al 47%, mentre i puzzle game toccano il 21%. Complessivamente, sono i giochi casual i più richiesti, andando a coprire l’82% del dato totale. I giochi “core”, invece, raggiungono solamente la quota del 18%, ma c’è da dire che sono quelli su cui si gioca di più, mantenendo il 55% del tempo complessivo e hanno garantito la produzione del 76% dei ricavi, di cui il 36% degli stessi arriva dai GdR.

Intanto, il colosso che sta avendo la meglio sul mercato, in questo momento, valutando solo ed esclusivamente lo streaming di giochi, è Twitch, lo spin-off del famoso Justin.tv, che è stato comprato da Amazon sei anni fa. Non accennano a farsi da parte i suoi principali competitor, ovvero YouTube Gaming e Facebook Gaming, ma è in crescita anche Mixer di Microsoft.

Gioco online e il ruolo dei dispositivi mobili

Tra le discipline più “giocate” vanno ancora per la maggiore quelle legate ai casinò online, con i principali operatori alla costante ricerca di nuove sfide e modalità di gioco innovative, tra cui spiccano le opzioni live o i titoli che puntano forte all’uso della realtà virtuale. È da mettere in evidenza come il gioco da mobile sia sempre più diffuso e apprezzato: nel 2019 c’è stato il sorpasso degli utenti che scommettono da mobile rispetto a quelli che lo fanno da computer e nei prossimi dodici mesi certamente il trend proseguirà a gonfie vele.

Cambia anche la richiesta degli utenti, che sono sempre di più alla ricerca di giochi online che siano facili da usare e anche piuttosto rapidi: l’obiettivo nel 2020 sarà quello di potersi divertire ancora di più nei ritagli di tempo, come ad esempio nelle pause dal lavoro durante la giornata. In tal senso, avere a disposizione lo smartphone e un gioco che duri poco e sia, al tempo stesso, molto divertente, è la soluzione migliore per le proprie esigenze.


Gli eSports e un boom che potrebbe arrivare nel 2020

Il 2020 dovrebbe anche essere un anno molto favorevole agli amanti degli sport elettronici, anche sul mercato italiano, che potrebbe finalmente raggiungere sviluppi importanti in tema di spettacolo, ma soprattutto di regolamentazione. L’evoluzione del gaming competitivo sul territorio italiano lascia sicuramente ben sperare: sono tanti i dati che lo testimoniano, come ad esempio, l’incremento degli eventi dedicati e i miglioramenti fatti dai player più importanti. Questi ultimi si stanno facendo valere oltre confine, diventando dei pro player famosi a livello internazionale, eppure non è ancora sufficiente. Il problema principale è che mancano grandi eventi in Italia, così come è da sottolineare come serva un ecosistema che sia meno spezzettato rispetto a quanto lo è ancora.

Sempre a riguardo degli eSports, un altro aspetto da tenere in considerazione sarà quello legato ai nuovi dispositivi che verranno lanciati sul mercato. Ad esempio, diverse indiscrezioni parlano di come Apple stia pianificando il lancio di un nuovo Mac di alta gamma dedicato a tutti quegli utenti che praticano eSports. Il prezzo è molto alto, ma non sarebbe poi così spropositato per i professionisti del gaming, visto che dovrebbe aggirarsi all’incirca intorno ai 5000 dollari. Si pensa che tutto potrebbe essere legato ad un dispositivo AIO, con uno schermo molto grande dedicato al gaming e con l’opportunità di espandere oppure cambiare la configurazione hardware.