Come risparmiare nell’acquisto di farmaci e parafarmaci

Gli italiani spendono circa 1.300 euro l’anno a persona per la salute e il benessere, secondo quando segnalato dal Rapporto sull’Economia del Benessere. Si tratta di una spesa elevata, che comprende le cure mediche, le visite specialistiche e l’acquisto di farmaci e parafarmaci.

Con l’inflazione elevata, prevista al 12,6% dall’ISTAT nel 2022, e l’aumento dei costi energetici, è del tutto comprensibile la ricerca di soluzioni di risparmio adeguate. In particolare, esistono alcuni accorgimenti efficaci che consentono di risparmiare su farmaci e parafarmaci, per spendere meno senza rinunciare a prendersi cura del proprio benessere.

Comprare farmaci e parafarmaci online per risparmiare

Innanzitutto, per risparmiare sulla spesa per i medicinali e i parafarmaci è possibile preferire i canali digitali, acquistando questi prodotti su internet per usufruire di prezzi più convenienti. Con la liberalizzazione della vendita online, infatti, è possibile comprare sul web sia i parafarmaci che i farmaci da banco, ovvero i medicinali senza l’obbligo di prescrizione medica.

Ovviamente bisogna rivolgersi agli shop online più convenienti, ad esempio acquistando i parafarmaci presso e-commerce come Elle Farma. Lo store online propone un’ampia gamma di prodotti per il benessere a prezzi vantaggiosi, tra cui creme bio per il viso, sieri per il contorno occhi e integratori alla passiflora, la melatonina o il finocchio.

Acquistando online è possibile usufruire non solo di prezzi più bassi rispetto ai negozi fisici, ma anche di soluzioni di pagamento più flessibili come il Buy Now Pay Later. Si tratta del pagamento dilazionato online, una soluzione conveniente per pagare in più volte senza interessi, ad esempio utilizzando la rateizzazione online di PayPal che consente di pagare in 3 soluzioni a interessi zero.

Preferire i farmaci generici rispetto ai prodotti di marca

Un altro modo efficiente per risparmiare sui farmaci è preferire i medicinali generici, infatti i prodotti che hanno la stessa formulazione rispetto a quelli di marca garantiscono un risparmio considerevole. Si tratta dei farmaci equivalenti, i medicinali che hanno gli stessi principi attivi di quelli di marca, ma vengono venduti a un prezzo decisamente più basso.

In questo modo è possibile acquistare comunque un farmaco altrettanto efficace ma ottenere un risparmio elevato, senza rinunciare alla qualità e alla sicurezza nell’acquisto dei medicinali per la salute. Secondo una ricerca della Regione Toscana, i farmaci equivalenti offrono un risparmio di almeno 20% in confronto a quelli specifici, inoltre quando il generico è autorizzato alla vendita quello originale può diminuire il prezzo fino al 70%.

I farmaci generici sono sicuri, infatti vengono sottoposti ai medesimi controlli applicati ai farmaci di marca realizzati da parte del Ministero della Salute. L’unica differenza, dunque, è la ditta produttrice, inoltre nella prescrizione medica vengono indicati senza la marca del farmaco, semplicemente con la segnalazione di un farmaco generico e l’indicazione del principio attivo che deve avere, quindi si può scegliere liberamente il prodotto meno costoso.

Sfruttare le detrazioni per le spese sanitarie

Un altro modo per risparmiare sull’acquisto di farmaci è la detrazione IRPEF del 19% per le spese sanitarie, un’agevolazione prevista per una serie di costi sostenuti dai contribuenti, tra cui quelli relativi ai medicinali omeopatici e ai farmaci OTC e SOP. Ciò vale per le spese con importo superiore a 129,11 euro, quindi superata questa soglia è possibile richiedere la detrazione dalla dichiarazione dei redditi.

Per verificare se i farmaci acquistati possono usufruire della detrazione bisogna controllare la lista disponibile sul sito del Ministero della Salute, oppure consultare le guide dedicate dell’Agenzia delle Entrate. Si possono detrarre anche altre spese sanitarie, come l’acquisto di dispositivi medici e alcune prestazioni sanitarie realizzate presso strutture convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale.

In questi casi, però, è necessario avere la documentazione fiscale obbligatoria per beneficiare della detrazione IRPEF, ossia lo scontrino fiscale parlante completo di tutte le informazioni necessarie (codice identificativo del farmaco e codice fiscale dell’acquirente), oppure la fattura. La detrazione è senza dubbio un modo utile per recuperare parte delle spese sanitarie, risparmiando sull’acquisto di farmaci ma non di parafarmaci in quanto esclusi dall’agevolazione.