Assicurazioni per autocarri: tipologie e costi

L’assicurazione autocarro funziona molto diversamente da una RC auto o moto, non contano tanto variabili come la cilindrata o l’età del conducente ma piuttosto conta la portata (espressa in quintali), che a sua volta incide sulle probabilità di trovarsi coinvolti in un sinistro e sui conseguenti danni.

Il Codice della Strada considera autocarri i mezzi destinati al “trasporto di cose” e al trasporto di chi deve occuparsi del carico. Sono veicoli perlopiù utilizzati per un uso commerciale e la relativa polizza assicurativa, è riservata a quei mezzi con una portata pari o superiore ai 35 quintali. Nella categoria sono compresi anche veicoli destinati a usi particolari, come le ambulanze. Bisogna tener presente, inoltre, che ci sono dei mezzi di trasporto che possono essere immatricolati come autocarri, basta che il calcolo previsto per questi casi (che tiene conto di potenza, portata e tara) non abbia come risultato più di 180.

L’assicurazione autocarro a uso privato riguarda quei veicoli afferenti alla categoria ma non destinati a un uso commerciale. Può esserci, infatti, il caso di chi ha necessità di trasportare un carico di una certa entità per le attività nel tempo libero. Questa tipologia di assicurazione non prevede limiti di orario. A seconda della compagnia assicurativa scelta e degli optional aggiunti, il prezzo finale varia. Per quanto riguarda il trasporto delle persone, non ci sono particolari limitazioni, a differenza dei mezzi ad uso commerciale.

Una via di mezzo tra le due coperture assicurative è quella per uso promiscuo , ovvero quella che prevede che l’autocarro venga destinato a entrambi gli usi, privato e professionale. Questo spesso non vale per i veicoli immatricolati da poco. Per avere ulteriori informazioni in merito, è opportuno rivolgersi ad esperti del settore che sappiano indirizzare il cliente verso la scelta migliore.

Quanto costa un’assicurazione autocarro?

I costi dell’assicurazione dipendono dalle tariffe previste dalla compagnia assicurativa. La cosa migliore è confrontare vari prodotti e trovare il migliore e il più conveniente per il proprio caso e per le proprie esigenze. Non si trascuri il fatto che c’è la possibilità di approfittare dei comparatori e dei preventivi calcolati direttamente online: inserendo i dati relativi al veicolo, è possibile trovare la soluzione migliore sul mercato, risparmiando tempo ed energie ed evitando di dover fissare vari appuntamenti e di doversi recare personalmente in una o più agenzie.

In linea generale, il premio è determinato dalla portata. Per questo è importante non acquistare veicoli che abbiano una capacità di trasporto superiore alle effettive esigenze. Altre variabili che influiscono sui costi dell’assicurazione sono l’utilizzo del mezzo (da comunicare all’immatricolazione) e se eventualmente sono previsti franchigie e massimali. La classe di merito non dipende dall’intestatario ma dal veicolo, questo perché un autocarro destinato a un uso commerciale spesso e volentieri non prevede un solo conducente. Normalmente, le polizze non assicurano la copertura per un numero di incidenti, in un anno, superiore a due o tre. I contratti partono dall’ultima classe di merito e, in assenza di sinistri, si può salire di classe man mano.

Per quanto riguarda l’assicurazione stipulata per uso privato, il fattore che determina l’aumento dei costi è soprattutto la possibilità di trasportare persone. Questo però non significa che non si possa risparmiare, basta confrontare vari prodotti (mai fermarsi a un solo preventivo) e tener presenti eventuali franchigie e coperture accessorie, come l’assistenza stradale.