Manovra economica 2019: ecco tutte le novità per lavoratori dipendenti e partite iva

Entro il 31 dicembre il Parlamento dovrà approvare il testo della Legge di Stabilità, ovvero la manovra economica 2019. Il provvedimento (suscettibile di variazioni fino all’approvazione definitiva) dovrebbe portare importanti novità e molti lo hanno definito come una legge espansiva e assistenzialista. Vediamo quali dovrebbero essere le novità più importanti della manovra economica 2019 per quanto riguarda i lavoratori dipendenti e le partite Iva.

Cosa cambia per le partite Iva con la manovra economica 2019?

Per quanto riguarda le partite IVA la novità più importante è rappresentata dall’introduzione della fatturazione elettronica tra privati titolari di partita IVA; in pratica ci sarà un’estensione dell’obbligo di emettere fattura elettronica anche per gli scambi B2B (business to business). Ma non è tutto: l’arrivo della Flat Tax riguarderà anche le partite Iva, con l’estensione del regime forfettario (innalzamento della soglia reddituale a 65.000 euro) che permette di beneficiare di un’aliquota unica del 15% (che diventa del 5% per le nuove attività) e dell’esenzione Iva; la legge fissa per un limite: l’attività che si svolge in regime forfettario non può essere la prosecuzione di un’attività svolta precedentemente (questo in pratica impedisce ad un datore di lavoro di licenziare un suo dipendente per poi poterlo assumere sotto partita Iva).

Le novità per i lavoratori dipendenti

In tema di lavoratori dipendenti merita di essere sottolineato il bonus giovani previsto dalla manovra economica 2019: per incentivare l’assunzione dei giovani verrà introdotto il bonus assunzione giovani, che darà diritto ad uno sgravio contributivo per quei datori di lavoro che entro il trentuno dicembre del 2019 assumeranno con un contratto di lavoro a tempo indeterminato giovani con meno di 35 anni. Lo sgravio contributivo sarà pari al 100% della contribuzione obbligatoria per chi assume giovani nelle regioni del Sud e al 50% della contribuzione obbligatoria per 3 anni per il resto d’Italia (è stato fissato un tetto massimo di 4.000 euro per ogni dipendente che viene assunto).

Altre misure previste dalla manovra economica 2019

Le altre novità principali della manovra economica 2019 sonno l’introduzione del reddito di cittadinanza (argomento principale di tantissime discussioni) e della pensione di cittadinanza, la riforma dei centri per l’impiego, le nuove modalità di pensionamento anticipato e la conferma per l’Ecobonus, il bonus casa, il bonus ristrutturazioni il bonus mobili, il sismabonus e il bonus verde; il tsto della legge di bilancio prevede anche il bonus famiglie e una serie di altre misure a sostegno della natalità (bonus bebè, bonus mamma domani, congedo di 5 giorni per i papà, voucher baby sitter e bonus asilo nido).