Saldo contabile: come verificarlo e in cosa consiste

Il conto corrente personale è composto dal saldo contabile ma non sempre le voci sono chiare e gli utenti riescono a districarsi in maniera fluida. Vediamo insieme che cos’è e come si verifica.

Saldo contabile – La voce sul conto corrente

Tutte le persone che aprono un conto corrente hanno la possibilità di andare a verificare il proprio saldo contabile in merito all’importo che è a disposizione. Ma bisogna fare molta attenzione al suo significato e quello che rappresenta. C’è infatti una netta differenza tra quello contabile e quello disponibile, anche se molti utenti di norma non riescono a capire la forma.

Che sia un conto corrente della banca o della posta, questa voce viene visualizzata sul proprio conto online oppure sull’estratto conto che si richiede in filiale tramite bancomat o allo sportello. Ma facciamo chiarezza.

Saldo contabile – Che cosa significa e dove vederlo

Bisogna fare una grande chiarezza, proprio perché ogni volta che si entra sul conto corrente online o si richiede l’estratto conto ci si rende conto di due importi finali principali. Mentre il primo potrebbe essere soddisfacente, il secondo regala non pochi grattacapi. Tantissime volte si visualizza il documento in attesa di un bonifico, ma se il saldo contabile non è aggiornato non si capisce se sia in arrivo o meno.

Entrando nella propria area personale dopo aver immesso i propri dati, si visualizza il conto completo. Al fondo ci sono due voci principali, una con saldo contabile e l’altro con saldo disponibile: queste portano ad una grande confusione.

Perché vengano evitate non poche sorprese, bisogna conoscere la differenza e imparare a leggere l’estratto conto così da non commettere errori mentre si fanno i conti del mese in attivo ma anche in passivo. Qual è quindi la differenza e il vero significato?

Quando si parla di saldo contabile ci si riferisce alla rilevazione di tutte le operazioni in entrata – che sono registrate come credito – e quelle in uscita – che sono registrate come debito. Questo saldo non è mai aggiornato in tempo reale bensì in un secondo momento.

Per questo motivo è del tutto possibile che nel momento in cui una persona acceda al suo conto corrente, questo non sia ancora stato aggiornato e quindi l’importo non corrisponde alla liquidità vera e propria che si ha a disposizione. In questo saldo sono segnalate le partite a scadere chiamate anche postergate: sono tutte le scritture contabili che hanno una operazione di valuta successiva in merito alle chiusure del conto corrente.

Il suo aggiornamento avviene entro 48 ore e a quel punto coinciderà con il saldo disponibile. Tutto questo se nel mentre non sono state fatte altre spese o prelievi.

Per capire ancora meglio è necessario fare una panoramica sul saldo disponibile. Questo infatti rappresenta la somma concreta a disposizione dell’utente titolare del conto: al suo interno sono già stati calcolati tutti i bonifici, gli accrediti e le spese in uscita. Per conoscere i soldi che sono a disposizione sul conto corrente è necessario visualizzare il saldo contabile.

La loro differenza è quindi sostanziale, ovvero una somma a disposizione contro quella che si aveva prima di effettuare alcune uscite nonché ricevere delle entrate.

C’è ancora una piccola differenza da valutare, ovvero quella disponibile e quella contabile. In questo caso specifico, nel primo caso si vede il giorno preciso in cui il titolare del conto corrente ha a disposizione la somma così da poter prelevare oppure effettuare dei pagamenti.