Libretto postale di risparmio per bambini: come funziona e perché aprirlo?

Sempre più genitori cercano una alternativa solida e sicura per mettere da parte i soldi destinati ai loro figli. I conti di risparmi per i più piccoli sono infatti un’ottima soluzione per garantire, al raggiungimento della loro maggiore età, un piccolo capitale su cui fare affidamento. In più, spesso questa soluzione costituisce una valida risposta a tutte quelle domande tese ad acquistare dei regali che, nella maggior parte delle volte, saranno utilizzati per poco tempo e poi dimenticati. In più, può essere un ottimo inizio per i più piccoli per iniziare a prendere confidenza con il denaro, per capire come gestirlo e come impiegarlo in modo coscienzioso e consapevole. Per scoprirne di più su come aprire un libretto postale di risparmio per bambini, continuate a leggere quanto segue.

Che cos’è un libretto postale di risparmio

Il libretto postale di risparmio è un libretto emesso da Cassa depositi e prestiti S.p.A. e, quindi, garantito dallo Stato italiano. Ne esiste più di una tipologia, ma quello che ci interessa è quello dedicato ai minori. Attraverso il libretto postale di risparmio è possibile intestare anche ai più piccoli (e quindi anche ai minorenni) un conto che, nel corso degli anni, potrà essere utile per mettere da parte i loro primi soldi. In questo modo anche i bambini avranno modo di imparare a gestire i risparmi sotto la tutela e la supervisione dei genitori o degli adulti di riferimento. Come detto, poi, può costituire una buona alternativa che punti al futuro anche per i regali da parte di amici e parenti.

Per quanto riguarda i libretti di risparmio messi a disposizione presso Poste Italiane S.p.A. per i minorenni, questi vengono suddivisi in base alle fasce di età. Nello specifico:

  • Io Cresco: la soluzione pensata per seguire i bambini dalla nascita (0 anni) fino ai 12 anni.
  • Io Conosco: dedicato ai ragazzi che hanno una età compresa tra i 12 e i 14 anni. All’interno di questa soluzione i ragazzi avranno a disposizione la possibilità di prelevare delle piccole somme di denaro dal libretto.
  • Io Capisco: dai 14 ai 18 anni si può optare per questa soluzione, che comprende anche la possibilità per i ragazzi di versare i propri risparmi in prima persona.

Per passare da una tipologia all’altra non è necessaria alcuna azione. Al compimento dei 12 e dei 14 anni la modalità si aggiornerà automaticamente. Questo meccanismo è pensato appositamente per costituire una soluzione semplice e pratica e soprattutto facilmente fruibile da parte dei diretti interessati, cioè i ragazzi.

Come aprire un libretto postale per ragazzi

Per aprire un libretto postale dedicato ai più piccoli non dovrete fare altro che recarvi presso un ufficio postale. Dovrete avere con voi un documento d’identità in corso di validità e il codice fiscale su supporto plastificato di almeno uno dei genitori (o tutori) e del minore a cui si intende intestare il libretto di risparmio. In alternativa, può essere presentato un passaporto italiano o di un Paese dell’Unione Europea o, in caso di passaporto extracomunitario, questo deve essere accompagnato da traduzione giurata (se redatto in una lingua diversa dall’inglese).

Questi documenti devono necessariamente essere presentati in originale. Per quanto riguarda invece i documenti relativi al minore cui intestare il libretto, questi possono essere presentati anche come fotocopie e devono comprendere:

  • Codice fiscale/tessera sanitaria
  • Carta d’identità o passaporto (in corso di validità in entrambi i casi) oppure certificato di nascita

Costi

Le pratiche per l’apertura del libretto postale non richiedono alcuna spesa, così come per quanto riguarda la gestione e l’estinzione dello stesso. È previsto, invece, il pagamento di 1,55 euro se si dovesse fare richiesta di duplicazione del libretto.