Codice tributo 1500: cos’è, significato e come si calcola?

Tutti i contratti di affitto o locazione di beni immobili (ad eccezione di quelli che non arrivano a 30 giorni di durata) devono essere registrati dal proprietario o dall’affittuario, a prescindere dall’ammontare del canone; la registrazione comporta il pagamento di alcune imposte: per il loro versamento bisogna ricorrere al modello F24, utilizzando i giusti codici. Vediamo cos’è il codice tributo 1500 e come si calcola l’importo da pagare.

Il significato del codice tributo 1500

La registrazione del contratto di locazione deve essere fatta entro 30 giorni utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, rivolgendosi ad un ufficio dell’Agenzia oppure incaricando un intermediario abilitato. Se la registrazione viene richiesta presso un ufficio, l’imposta di bollo viene pagata con l’acquisto dei contrassegni telematici (le vecchie marche da bollo: 16 euro ogni quattro facciate di contratto o ogni 100 righe), mentre per le imposte di registro bisogna utilizzare il modello F24; il codice tributo 1500 fa riferimento proprio all’imposta di registro per la prima registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili.

Sono diversi i codici che fanno riferimento a questo argomento:

  • il codice tributo 1500 va utilizzato per il pagamento dell’imposta di registro per la prima registrazione;
  • il codice tributo 1507 va utilizzato per il pagamento delle sanzioni in caso di ravvedimento per prima registrazione tardiva;
  • il codice tributo 1508 va utilizzato per il pagamento degli interessi in caso di ravvedimento per prima registrazione tardiva.

Come si calcola l’importo da pagare e come compilare il modello F24

L’importo dell’imposta varia in base al tipo di immobile e all’ammontare del canone di affitto stabilito nel contratto:

  • per i fabbricati ad uso abitativo si paga il 2% del canone annuo moltiplicato per gli anni di durata del contratto;
  • per i fabbricati strumentali per natura si paga l’1% del canne annuo se la locazione è effettuata da soggetti passivi IVA o il 2% del canone annuo negli altri casi;
  • per i fondi rustici si paga lo 0,50% del canone annuo moltiplicato per il numero di anni;
  • per gli altri immobili si paga i l2% del canone annuo moltiplicato per il numero di anni.

Il pagamento dell’imposta di registro per la prima registrazione di un contratto di locazione o affitto di un bene immobile si effettua tramite il modello F24, compilando la Sezione Erario. Gli spazi codice ufficio e codice atto non devono essere compilati dal contribuente, che deve invece indicare il tipo di imposta (in questo caso si mette la lettera F), il codice tributo 1500, l’anno di riferimento e l’importo a debito. In caso di prima registrazione non bisogna scrivere nulla nello spazio Elementi Identificativi. Infine deve indicare il saldo finale, ovvero la somma di tutti gli importi a debito presenti nella Sezione Erario.