Quali valute soffrono il calo del petrolio?

petrolioCi sono alcune valute che, per ovvie ragioni sono particolarmente legate all’andamento del prezzo del petrolio. Questo, ovviamente, può rappresentare un ottima opportunità di investimento per chi fa trading sul forex.

Prima di vedere quali sono le valute su cui puntare i riflettori cerchiamo di capire perchè sono così influenzate dalla fluttuazione dei prezzi del greggio e perchè dovremmo tenerle d’occhio proprio in questo preciso momento.

Il petrolio influenza l’andamento dei prezzi delle valute

Comedicevamo in questo periodo è possibile guadagnare soldi sul forex con una semplice strategie, ossia facendo trading sulle valute con i CFD (o direttamente sulle valute stesse) che sono legate al prezzo del petrolio. Molti di voi, però, si domanderanno il perchè di questo legame così forte e come possa essere sfruttato. Vediamo una cosa per volta.

Per prima cosa c’è da dire che il petrolio influenza enormemente alcune economie. Questo perchè alcuni paesi hanno trovato nell’estrazione e nella commercializzazione del greggio un enorme profitto che va ad impattare in maniera determinante nel quadro economico del paese stesso. Basti pensare alla Russia che fa proprio della componente energetica il suo punto di forza.

E in questo quadro il petrolio non può che giocare un ruolo determinante per via degli immensi ricavi e per la possibilità di non dipendere da paesi straniera per quanto riguarda la fornitura di energia. Basti pensare ai problemi avuti dall’Europa in seguito al conflitto in Ucraina e alla momentanea interruzione delle forniture energetiche. Questo per un paese produttore di greggio e gas è un problema che, semplicemente, non esiste.

Ma esiste quello relativo al suo prezzo di vendita all’ingrosso perchè in alcuni casi i soti di estrazione sono piuttosto alti. Insomma un conto è vendere il petrolio a 100-120 dollari al barile, un altro è venderlo a 80 dollari al barile. Su volumi di milioni di barili parliamo di cifre incredibili che possono impattare violentemente sui paesi che dipendono maggiormente da questa risorsa.

Quali sono le valute da osservare

Se stai facendo trading sul forex ti consiglio di tenere d’occhio queste valute: rublo russo, dollaro canadese, corona norvegese e, in una chiave di lettura differente che vedremo a breve, il dollaro americano.

Tanto per fare un esempio basta prendere un qualsiasi grafico della coppia di valute dollaro/ corona norvegese (USD/NUK) per rendersi conto che, attualmente, ha perso qualcosa come l’11% nel corso degli ultimi 4 mesi.

Se proviamo ad aprire un grafico relativo all’andamento dei prezzi del greggio notiamo che gli stessi sono diminuiti, nel corso degli ultimi 4 mesi di un buon 15%. Una correlazione incredibile che fa riflettere sulle diverse opportunità di trading sul forex.

Fare trading su valute e petrolio ora

Per diversi motivi il prezzo del petrolio è sceso fortemente nel corso del 2014 creando molti problemi alle valute di cui parlavamo sopra. In particolare c’è da sottolineare il basso costo del denaro e, soprattutto, le basse aspettative di crescita dovute alla debolezza diffusa dell’economia mondiale.

Una bassa crescita, ovviamente, non può che significare un basso consumo di petrolio, e più si abbassa la richiesta più il prezzo tende a scendere. Oltre a questo c’è anche un altro aspetto da prendere in considerazione ed è quello legato all’Arabia Saudita. Secondo alcuni analisti sarebbero proprio i paesi arabi a voler tenere basso il prezzo del greggio per mettere in difficoltà alcuni player internazionali che devono fare i conti con maggiori costi di estrazione.

Tra questi anche la Shell che sarebbe prossima al punto di “non guadagno” e, proprio per questo, consigliavamo di tenere d’occhio anche il dollaro americano anche se per la moneta statunitense il rischio sarebbe solo di brevi e veloci fluttuazioni di qualche giorno, perchè il trend sembra essere consolidato al rialzo.

 

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