Prestiti Inpdap per dipendenti forze armate: tipologie e come richiederli

Tra le diverse tipologie di finanziamento disponibili in Italia, una menzione speciale va ai prestiti Inpdap. In realtà si dovrebbe parlare più precisamente di prestiti Inps, dal momento che l’Inpdap – Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica – fa attualmente parte dell’Inps.

Nonostante l’Inpdap non sia più un organo autonomo, ci si continua a riferire ai suoi finanziamenti come prestiti Inpdap, come dimostrano le ricerche crescenti in rete da parte dei dipendenti pubblici che hanno bisogno di una somma di denaro in prestito.

A questa tipologia di prestito possono accedere di fatto tutti i dipendenti pubblici, anche quelli che prestano servizio nelle forze armate. I prestiti Inpdap per dipendenti forze armate sono sempre più richiesti, perché consentono di ottenere un finanziamento a dei tassi vantaggiosi, migliori di quelli proposti dai tradizionali istituti di credito.

Cosa sono i prestiti Inpdap?

Con prestiti Inpdap ci si riferisce a quella forma di prestito personale che si rivolge a tutti i dipendenti statali. A seconda della tipologia di finanziamento che si sceglie, potrà essere chiesto o meno di rendere esplicito il motivo della richiesta e dunque la spesa che si dovrà sostenere.

Rispetto ad altre tipologie di finanziamento, questi prestiti sono molto richiesti dai dipendenti pubblici perché consentono di ricevere una somma di denaro a tassi vantaggiosi. Il costo finale dell’operazione sarà dunque ridotto rispetto a quanto bisognerebbe pagare chiedendo la stessa cifra in prestito ad una banca.

I finanziamenti possono essere erogati direttamente dall’Inps, oppure l’Inps può indirizzare il dipendente verso alcune società di credito affiliate, che accettano di erogare il denaro ai tassi di interesse convenienti offerti come vantaggio ai dipendenti della pubblica amministrazione e ai membri delle forze armate.

Tipologie di prestito ex Inpdap

Esistono diverse tipologie di prestito Inpdap alle quali si può fare riferimento. Il consiglio è di conoscere le caratteristiche di ciascuna forma di finanziamento e di individuare quella migliore per le proprie esigenze.

Piccoli prestiti

I piccoli prestiti Inps si rivolgono ai dipendenti della pubblica amministrazione ed ai membri delle forze armate che hanno la necessità di ricevere in poco tempo una somma di denaro che possa essere sfruttata per saldare delle spese impreviste. Si tratta di finanziamenti personali, infatti il dipendente non è tenuto a comunicare il motivo della richiesta e la spesa che dovrà saldare con il denaro che riceverà.

Questi finanziamenti hanno una durata massima di quattro anni e minima di dodici mesi. La durata è importante perché è uno dei fattori che determina la cifra massima che può essere richiesta. La somma massima ottenibile è calcolata moltiplicando la mensilità netta per il numero di anni di finanziamento: i dipendenti pubblici potranno dunque ottenere al massimo quattro mensilità nette.

La restituzione della somma avviene con rate mensili fisse, prelevate ogni mese direttamente dallo stipendio del dipendente. Il tasso di interesse attualmente proposto è del 4.25%, aggiungendo i costi di gestione si arriva al TAEG 4.75%.

Prestiti pluriennali diretti

La seconda tipologia è quella dei prestiti pluriennali diretti, che differiscono dai piccoli prestiti sotto diversi punti di vista. Innanzitutto, per ricevere il denaro bisognerà presentare una spesa documentabile, inoltre la durata del finanziamento varia in questo caso tra i 5 e i 10 anni.

Sono diverse le spese per cui si può accedere al finanziamento Inps per dipendenti pubblici e forze armate. Gli esempi più classici sono l’acquisto di una nuova casa, l’acquisto di una macchina ed il matrimonio.

Per poter ricevere il finanziamento bisognerà però rispettare alcuni specifici requisiti: avere un contratto a tempo indeterminato, aver versato almeno quattro anni di contributi ed aver maturato almeno quattro anni di esperienza in ambito lavorativo.

Il tasso di interesse in questo caso è del 3.5%, a cui bisogna sommare il premio fondo rischi e i costi di gestione dello 0.5% per arrivare al TAEG del finanziamento.

Prestiti pluriennali garantiti

L’ultima forma di finanziamento è quella dei prestiti pluriennali garantiti. Analogamente a quelli diretti, anche i finanziamenti garantiti hanno una durata tra i 5 e i 10 anni. A differenza dei primi non viene richiesto il motivo, dunque non dovrà essere dichiarata la spesa per la quale si ha bisogno di denaro.

Questi prestiti non sono erogati direttamente dall’Inps, ma dagli istituti di credito affiliati. I tassi di interesse sono vantaggiosi, ma possono variare in base alla durata del finanziamento, alla cifra richiesta ed alla società di credito che prende in carico l’operazione.

Oltre ad aver versato almeno 4 anni di contributi, per poter ottenere questo tipo di prestito bisogna anche presentare alla società creditrice un certificato medico di buona salute, che ha lo scopo di assicurare alla stessa società che il cliente sia in grado di percepire per tutta la durata del finanziamento uno stipendio che gli consenta di restituire il denaro.

Documenti e procedura per chiedere un prestito Inpdap

I documenti necessari per ottenere il finanziamento variano a seconda del tipo e sono descritti di seguito nei requisiti. Per quanto riguarda invece la procedura per chiedere un prestito Inpdap, basta scaricare dal sito ufficiale il modulo di richiesta e presentarlo nell’ufficio di competenza del proprio territorio.

In alternativa è possibile seguire l’intera procedura online, accedendo all’area riservata con il proprio account ed inserendo le informazioni che vengono richieste passaggio dopo passaggio.

I requisiti per ottenere un prestito Inpdap

I requisiti per ottenere un prestito Inpdap variano a seconda della tipologia di finanziamento alla quale si intende accedere. Ottenere un piccolo prestito è la via più semplice, basta infatti essere dipendenti pubblici o membri delle forze armate per chiedere il finanziamento di una piccola somma di denaro.

Al crescere della somma richiesta e della durata del finanziamento, sia l’Inps che le società di credito affiliate hanno bisogno di ulteriori garanzie. Per i prestiti pluriennali diretti bisogna anche aver maturato almeno 4 anni di esperienza lavorativa ed aver versato almeno 4 anni di contributi, è necessario avere un contratto indeterminato e presentare una spesa documentabile.

Per i prestiti pluriennali garantiti i requisiti sono simili: almeno 4 anni di contributi versati, un contratto a tempo indeterminato ed anche in questo caso un certificato medico di buona salute. Non bisogna invece presentare una spesa documentabile.

Dopo quanto tempo viene erogato il denaro

Le tempistiche possono essere variabili. In media vi è un’attesa di circa 60 giorni per ottenere il finanziamento sotto forma di piccolo prestito, mentre per i prestiti Inpdap pluriennali l’attesa media è di circa 90 giorni dalla data di presentazione della domanda.