Codice tributo 3960: cos’è, significato e quando si utilizza

Non è mai un momento particolarmente piacevole quello in cui si devono pagare le tasse e le imposte, ma l’esperienza può diventare ancora più negativa se ci sono dei dubbi sul come bisogna compilare correttamente il modello F24 con cui si deve effettuare il pagamento. Molti di questi dubbi sono legati ai codici tributo: non è mai semplice ricordarsi il loro significato; in questa pagina cercheremo di capire cos’è il codice tributo 3960 e vedremo quando si utilizza.

Il significato del codice tributo 3960: cos’è e quando si utilizza?

Il codice tributo 3960 fa riferimento alla TASI; più precisamente si deve ricorrere a questa stringa di numeri quando si deve pagare il tributo per i servizi indivisibili per le aree fabbricabili. Per conoscere se e quanto bisogna pagare la TASI sulle aree fabbricabili è necessario andare a controllare le decisioni del Comune, che potrebbe aver stabilito un’esenzione oppure una modifica all’aliquota base fissata dalla legge. Il pagamento della tassa si effettua con il modello F24.

Se il saldo è pari a zero il pagamento può essere fatto solo tramite i servizi Entratel; se ci sono compensazione ma il saldo è diverso da zero i possessori di partita IVA devono utilizzare i servizi Entratel, mentre i privati possono utilizzare l’home banking; se non si sono compensazioni i privati possono scegliere qualsiasi modalità di pagamento, mentre i possessori di partita IVA possono scegliere tra i servizi Entratel e l’home banking.

Il codice tributo 3960 nel modello F24

Per effettuare il versamento della tassa per i servizi indivisibili per le aree fabbricabili bisogna compilare la Sezione IMU ed altri tributi locali del modello F24. Nella prima colonna bisogna inserire il codice catastale del comune in cui si trova l’immobile (l’elenco completo si può trovare anche sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate); bisogna barrare le caselle della seconda e della terza colonna solo in caso rispettivamente di ravvedimento o di dichiarazione di variazione.

Se si sta pagando l’acconto bisogna barrare la casella della quarta colonna, mentre se si sta pagando il saldo bisogna barrare la casella della quinta colonna. Nella sesta colonna bisogna indicare il numero degli immobili; nella settima colonna si inserisce il codice tributo 3960, mentre l’ottava colonna (che fa riferimento alla rateazione) non va compilata. Nella nona colonna si indica l’anno di riferimento; nell’undicesima colonna si inseriscono gli importi a debito, mentre in quella successiva va lasciata in bianco. Nella riga Totale si devono inserire i totale degli importi a credito e degli importi a debito presenti nella Sezione IMU e altri tributi locali e la differenza tra questi due valori va riportata nella casella Saldo.