730 precompilato: chi può farlo?

L’introduzione del modello 730 precompilato è stata una delle più importanti novità viste negli ultimi anni: per predisporlo l’Agenzia delle Entrate si basa sui dati presenti nella Certificazione Unica, tenendo conto degli oneri deducibil e detraibili (spese sanitarie, premi assicurativi, contributi previdenziali, spese funebri e così via), di alcune informazioni presenti nella dichiaazione precedente e di altri dati contenuti nell’Anagrafe Tributaria. Ma chi può fare il 730 precompilato?

Chi può fare il modello 730 precompilato?

Il modello 730 precompilato può esser presentato dagli stessi soggetti che possono fare il modello ordinario, ovvero:

  • lavoratori dipendenti o pensionati;
  • persone che ricevono indennità sostitutive del reddito da lavoro (indennità di mobilità, integrazioni salariali e così ìvia);
  • soci di cooperative agricole, di servizi, di produzione e lavoro, di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • sacerdoti;
  • parlamentari nazionali, giudici costituzionali e i titolari di cariche pubbliche elettive;
  • lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato con durata inferiore all’anno;
  • chi è impegnato in lavori socialmente utili;
  • il personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato;
  • lavoratori con redditi di collaborazione coordinata e continuativa;
  • produttori agricoli che non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, Iva e Irap.

Inoltre possono utilizzare il modello 730 precompilato o ordinario quelli nel corso dell’anno precedente hanno percepito:

  • redditi di lavoro dipendente o assimilati (contratti a progetto, co.co.co…)
  • redditi da capitale;
  • redditi da fabbricati e terreni;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali non è necessaria la partita IVA (ad esempio prestazioni occasionali);
  • redditi diversi (l’esempio tipico è quello che fa riferimento a redditi da terreni o fabbricati che si trovano all’estero);
  • alcuni tipi di reddito assoggettabili a tassazione separata.

Vantaggi e scadenze del modello precompilato

Il modello 730 precompilato deve essere inviato entro il 7 luglio se presentato dal sostituto di imposta o entro il 23 luglio se viene presentato direttamente all’Agenzia delle Entrate o tramite Caf e professionisti. Chi invia il 730 precompilato senza apportare alcuna modifica ha la certezza che non saranno effettuai controlli su oneri deducibili o detraibili (la dichiarazione si considera accettata anche se il contribuente effettua delle modifiche che comunque non incidono sul calcolo dell’imposta o del reddito complessivo). Per accedere al 730 precompilato è sufficiente andare sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate ed accedere nella sezione apposita tramite codice PIN (si può richiedere online o in ufficio), identità SPID, Carta Nazionale dei Servizi o utilizzando le credenziali rilasciate dall’Inps. Il modello viene messo a disposizione sul sito a partire dal 15 aprile.